10 cose che non sai sulla Statua della Libertà
6. Il colore originale non è quello di oggi
Originariamente la Statua della Libertà era di colore marrone. A causa dell'esposizione alle intemperie e soprattutto alla salsedine, già pochi anni dopo la sua collocazione il rame ha iniziato ad ossidarsi diventando velocemente il colore che tutt'oggi conosciamo. Ora l'ossidazione del rame è stabile: perciò nei prossimi decenni il colore della Statua rimarrà probabilmente invariato.
Fonte: greenme
7. Corona della Statua
Sulla testa della Statua c’è la corona, composta da sette punte e decorata da venticinque gemme. Le sette punte stanno ad indicare i sette mari ed i sette continenti, mentre le venticinque gemme sono le finestre da cui i visitatori possono ammirare la città.
8. Perché regge una torcia e un libro?
A richiamare il significato del dono sono la torcia e quello che sembrerebbe un libro. La prima simboleggia la luce della libertà dopo secoli di oppressioni. L'originale è stata sostituita nel 1984 con una ricoperta d'oro. Inoltre, la torcia ha anche svolto per 20 anni la funzione di faro.
Nell'altra mano regge invece le tavole che riportano in numeri romani la data della Dichiarazione di Indipendenza Americana, il 4 luglio 1776.
9. I piedi della Statua
Altro elemento che richiama il concetto di libertà e indipendenza sono i piedi della Statua. Non si vedono dal basso, ma i piedi sono incatenati al suolo, per richiamare simbolicamente gli anni di oppressioni e schiavitù del popolo.
Ai piedi indossa sandali di 7,6 metri che, se fossero veri, sarebbero un 879 di scarpe.
La Statua della Libertà, come molte alte icone della cultura popolare moderna (la Gioconda, la torre Eiffel) è stata ritratta e riprodotta in una miriade di forme. Da capo d'abbigliamento a souvenir, da francobollo a quadro. Chi meglio di chiunque altro poteva non dipingere un simbolo della cultura pop? Chiaramente il maestro della Pop Art: Andy Warhol!
Fonte: WikiArt
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