10 superstizioni più popolari e le loro origini
1. Gatto nero In molti stati occidentali il gatto nero che attraversa la strada è segno di sventura. Questa superstizione deriva dal fatto che nel Medioevo i cavalli delle carrozze che viaggiavano di notte fossero spaventati dagli occhi gialli dei gatti neri (invisibili al buio). In questi secoli, visto il forte radicamento del bigottismo cristiano, i gatti neri furono associati al diavolo, tanto che diversi Papi chiesero di sterminarli a causa della loro presunta vicinanza a Satana. Fonte immagine: atuttazampa.it Fonte: corriere.it 2. Specchio rotto Fonte: Controcampus.it Durante il Medioevo circolava una credenza, secondo la quale gli specchi riuscissero a catturare l'anima delle persone. Pertanto, alla morte di un caro, gli specchi di tutta la casa venivano coperti da un panno, in quanto si riteneva che l'anima del defunto potesse rimanervi intrappolata e non riuscire, perciò, a raggiungere l'aldilà. Fonte: Best5.it 3. Martedì e Venerdì: giorni sfortunati Il martedì co