Post

Parole italianizzate ai tempi del Fascismo

Immagine
Durante il periodo fascista, qualsiasi parola straniera che negli anni era diventata di uso comune nella lingua italiana venne " italianizzata " (o almeno ci provarono). Furono circa 500 le parole ad essere trasformate, la maggior parte delle quali francesi (soprattutto le parole della cucina e della moda) e inglese (dello sport). Fonte immagine:  cartolinedalventennio Di seguito riporto la lista di alcune di quelle parole che subirono tale variazione. In molti casi i neologismi sono arrivati fino ai giorni d'oggi, ma in altri scomparvero subito dopo la caduta del Fascismo (ho riportato in arancione le parole più particolari). P.S.: dobbiamo essere consapevoli che, a causa di questa "italianizzazione" (chiamata più specificatamente processo di autarchia linguistica ),  chi è vissuto in quegli anni, come i nostri nonni, fa spesso fatica a pronunciare parole straniere. Non è infatti un caso che parole come ad esempio alcool vengano spesso pronunciate alcole da per

10 parole inventate da Gabriele D'Annunzio

Immagine
1. TRAMEZZINO Nell'Italia dell'autarchia, molti termini stranieri vennero "italianizzati" così da dare priorità alla lingua italiana e alla sua cultura. Un esempio è " tramezzino ",parola coniata da Gabriele d'Annunzio ispirandosi al termine inglese "sandwich".Infatti la parola è un diminutivo che deriva da tramezzo e dà proprio l'idea di uno spuntino a metà strada (tramezzo) la colazione e il pranzo. 2.SCUDETTO. Il triangolo tricolore fu per la prima volta cucito sulle maglie della squadra vincitrice del Campionato italiano nel 1925 (il Genoa fu la prima squadra ad averlo). Questa usanza fu per così dire "inventata" proprio da D'Annunzio, grande appassionato e tifoso di calcio. 3.VIGILI DEL FUOCO. Alla nascita nel 1935, il Corpo Nazionale venne chiamato "pompieri", nome che deriva dall'analogo corpo francese. Successivamente il termine, sempre a causa dell'autarchia culturale, venne abbandonato per far spazi

10 cose che non sai sulla Statua della Libertà

Immagine
Inaugurata nel 1886, la Statua della Libertà è diventata negli anni l'icona di NewYork e di tutti gli Stati Uniti d'America. Realizzata e progettata dal celeberrimo Gustave Eiffel,la  Statua è stato un regalo del popolo francese agli Stati Uniti in occasione del primo centenario dell’Indipendenza americana dal dominio inglese, avvenuta nel 1776. Fonte immagine:  expedia 1. Gustave Eiffel La Statua della Libertà è opera di Gustave Eiffel , l'architetto e ingegnere francese che solo tre anni dopo (1889) progettò e fece costruire la celebre Tour Eiffel , simbolo indiscusso di Parigi. 2. Vero nome della Statua La Statua della Libertà si chiama in realtà “ Liberty Enlightening The World ” (in italiano “La Libertà che illumina il mondo” ed in francese “La Libertè èclairant le monde”). 3. Non era un tutt'uno Essendo alta più di 90 metri, la Statua fu chiaramente assemblata sul posto. Era composta da circa 300 pezzi, contenuti in centinaia di casse trasportate da un angolo dell

10 nomi di brand diventati parole di uso comune

Immagine
Nel marketing si assiste ad un fenomeno chiamato " volgarizzazione del marchio ", ovvero quando il nome commerciale di un prodotto diventa talmente comune che con il tempo passa ad identificare l'intera categoria.  Ad esempio, piuttosto che dire carta assorbente, diremmo molto più spontaneamente Scottex.  Di sotto riporto alcuni dei tanti esempi di volgarizzazione dei vari marchi.  Fonte immagine:  parolinlegal 1. SCOTTEX:  Fonte: amazon Carta assorbente per uso domestico Etimologia : ← da scott, nome di un’azienda produttrice di carta. Fonte: garzantilinguistica 2.SCOTCH:  Fonte: prontoffice Nome commerciale e marchio registrato del nastro adesivo prodotto e inventato da 3M Company. Etimologia ← nome creato dall’azienda produttrice; propr. ‘scozzese’, perché sulla confezione è riprodotto un disegno scozzese. Fonte: garzantilinguistica 3.MOCIO :  Fonte: Wikipedia Accessorio costituito da un ciuffo di strisce di tessuto collegate a un manico, che serve a lavare i pavimenti

Top 10 rapper italiani di sempre

Immagine
Il rap arriva in Italia molto lentamente negli anni '80, vista la mentalità ancora troppo chiusa rispetto ad un genere così rivoluzionario. Sarà solo nel decennio successivo che questo genere inizierà a diffondersi in tutta la penisola, vedendo tra i primi artisti come gli Articolo31, Kaos ONE e i Sanguemisto. Oggi,soprattutto tra i giovani, è diventato uno dei generi più affermati nella scena mondiale.  Fonte:  inkorsivo 1. PR1MO (Mantenere feat.Tormento) " Siamo come siamo e non c'è manco il tempo minimo Di una figa , di una siga col fiammifero Anche mio figlio me l'ha detto chiaro , limpido Non riprodurti come un cazzo di mammifero Per mantenere la specie , pascolare nel gregge Sul mio domani mami Le vostre mani lerce , mai avute ma se tengo le risorse in cassaforte Nessuno può sentirla la mia cassa forte " Fonte: YouTube 2. COR VELENO (Ciao fratè): "C'ho delle Foto e un bagaglio di Rap Animale e un'altra Notte che lo tiene al Guinzaglio ; Rime sen

Top 10 Covid-freestyle

Immagine
La " Covid Freestyle Challenge " nasce da un'idea di Emis Killa che ha deciso di proporre ai colleghi rapper un sfida di improvvisazione sul tema del momento: il  Covid-19 . In poco tempo la challenge è letteralmente esplosa, diventando una vera e propria "battaglia a suon di rime"alla quale hanno partecipato i migliori rapper del momento. Fonte immagine:  messinamedica 1.LAZZA "Zzala ha un flow da 10 e lode fra' non trovi, anzi un flow da 19 come il covid " Fonte: YouTube 2.NERONE " Passa tu tto come passa il tempo in casa a stare chi uso fai una base brasa quando fuori è br utto non pensare al vento pensa con il cuore a chi dorme per strada " Fonte: YouTube 3.SALMO "Torno a casa c'ho Lebonalmic questa è zona rossa ma non siamo in un fottuto night disinformazione click bait cambia la tua vita con un click , vai ! Torno da Milano . Oh, ma quando ci vediamo ?" Fonte:  YouTube   4.ENSI  "Nessuno oggi vuole la corona, no

10 invenzioni Made in Italy (pt.1)

Immagine
1865: Antonio Pacinotti presenta la dinamo , una macchina che trasforma un lavoro meccanico in energia elettrica, sotto forma di corrente continua. 1871: Antonio Meucci deposita il brevetto del telettrofono,il precursore del telefono . Per anni, addirittura secoli, l'invenzione fu attribuita erroneamente allo scienziato britannico Alexander Bell , fino a quando, finalmente, nel 2002 la Corte Suprema degli USA ha attribuito l'invenzione del telefono all'ingegnere italiano. Meucci depositò il brevetto del suo "telettrofono" nel 1871. Ma dato il costo annuo del brevetto e le condizioni precarie in cui versava, Meucci riuscì a sostenere le spese solamente per 2 anni. Nel 1876 Bell, venuto probabilmente in possesso dei disegni di Meucci, depositò il brevetto a suo nome e all'apparecchio diede il nome di "telefono". 1873: Paolo Porta brevetta per i vigili del fuoco una scala trasportabile e autosostentante 1876: Mariano Dallapè apporta alcune modifich